Ulisse
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Parole: l'Odissea. Il viaggio di Ulisse

Ulisse a Itaca

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I Feaci decidono di ricondurre Ulisse alla sua isola. Lo imbarcano su una nave appositamente costruita e lo depongono addormentato con ricchi doni sulla spiaggia di Itaca.
Su consiglio di Atena, Ulisse non si reca a corte ma, vestito da mendicante, va alla stalla di Eumeo, il guardiano dei porci che gli è rimasto fedele. Questi lo accoglie fraternamente pur senza riconoscerlo e gli narra la situazione dell'isola : la regina è fedele al re lontano, ma i Proci la insidiano corteggiandola e il giovane Telemaco è partito per Pilo e Sparta alla ricerca di notizie sul padre.

Telemaco intanto è tornato, evitando con l'aiuto di Atena un agguato teso dai Proci e, subito, si reca da Eumeo.
Ulisse, accompagnato da Eumeo, giunge davanti alla reggia; qui vede il suo vecchio cane Argo il quale riconosce il padrone e, subito dopo, vinto dall'emozione e dalla vecchiaia, muore. Poi, sempre travestito da mendicante, entra nella sua casa dove viene insultato e maltrattato dai Proci. Partiti i Proci per la notte, Telemaco e Ulisse nascondono tutte le armi esposte nella sala del palazzo.

 L'eroe incontra Penelope, ma non le si rivela. Viene poi riconosciuto dalla vecchia nutrice Euriclea.Penelope comunica ad Ulisse, che per lei è ancora un semplice mendicante, che proporrà ai Proci una gara: dovranno tendere l'arco che solo suo marito sapeva usare e tirare una freccia attraverso gli anelli di dodici scuri.     
Tornano i Proci che nuovamente insultano Ulisse e Penelope si presenta loro proponendo la gara.

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Tutti accettano ma nessuno riesce a superarla. Interviene allora Ulisse che tende l'arco senza fatica tira la freccia attraverso gli anelli. Telemaco si presenta accanto al padre brandendo l'asta. La vendetta ha inizio. Ulisse uccide Antinoo, il capo e il più prepotente dei Proci. Puoi si rivela ai giovani principi terrorizzati è la strage.

 

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Aiutato da Telemaco,da Eumeo e dal pastore Filezio che hanno chiuso le porte della sala per impedire a chiunque di fuggire, Ulisse uccide i principi e le ancelle che si erano rivelate infedeli.  Il canto XXIII è occupato dall'incontro tra Penelope e Ulisse. La regina si rifiuta di riconoscere lo sposo fino a quando questi non le ricorda come aveva costruito il loro letto nuziale, intagliandolo dalle radici e dal tronco di un colossale ulivo. Penelope esprime con il pianto la sua gioia e Ulisse può finalmente abbracciare la sposa cara e fedele.

La dea Atena, per rendere più lunga e dolce la notte, ferma per qualche tempo la dea Aurora ritardando l'inizio del giorno.il dio Hermes conduce agli Inferi le anime dei Proci che narrano ad Achille e ad Agamennone la loro vicenda. Ulisse intanto si è recato dal padre Laerte che, da quando il figlio è partito, si è ritirato a vivere come un contadino in campagna. Il poema si chiude con l'incontro tra Ulisse e i parenti dei Proci intenzionati a vendicare i giovani uccisi dal re.Ancora una volta interviene Atena che, sotto le spoglie del saggio Mentore, riporta la pace tra Ulisse e la sua gente.

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