For us data is "big" if it challenges our hermeneutic. For science, it's only "big" if it challenges hardware.
Tweet di @Ted_Underwood
Laboratorio di Informatica Specialistica per Scienze dell’Antichità (3 CFU), A. A. 2011/12, 2° semestre, Dott. Paolo Monella.
Il sito del corso è http://www.unipa.it/paolo.monella/labinformatica. Qui è possibile trovare tutte le informazioni aggiornate relative a giorni e orario delle lezioni, contatti del docente, materiali didattici e prove, nonché tutti gli avvisi.
Svolgerò i miei ricevimenti settimanali il venerdì dalle 10.00 alle 11.00 presso i locali della biblioteca di latino del Dipartimento Fieri-Aglaia, nei seminterrati del corpo basso.
Nelle settimane in cui si svolgono le lezioni del corso, io sarò comunque presente in quell'orario per il ricevimento, ma vi chiedo di confermare in ogni caso via email la vostra intenzione di venire.
Nelle settimane in cui non c'è il corso, invece, potremo fissre orari di ricevimento specifici su appuntamento via email.
Si assumono come prerequisiti i contenuti e le abilità previsti dal programma svolto dal prof. Giorgio Di Maria nel Laboratorio di Informatica Specialistica per Lettere Classiche nel’A. A. 2010/11, consultabile sul sito della Facoltà.
Chi pensi di non essere in possesso di tali prerequisiti, in quanto non li ha acquisiti né tramite il corso del prof. Di Maria né autonomamente, è pregato di contattarmi per ottenere indicazioni personalizzate di studio mirate alla loro acquisizione.
Il corso si dividerà in due moduli: uno teorico e uno seminariale. Nessuno dei due consisterà in una ripetizione del lavoro già svolto nel Laboratorio omonimo della Corso di Laurea in Lettere Classiche.
Vd. pagina dei materiali, sezioni Libro di testo per il Modulo A - Dispense sulle lezioni relative al Modulo A.
All’interno del modulo teorico, gli studenti saranno invitati a leggere parti di una introduzione all'Informatica Umanistica, al fine di approfondire i principi ed ampliare la propria conoscenza del quadro delle applicazioni dell’Informatica Umanistica in ambito linguistico, filologico, storico, archeologico e nell'e-learning.
Sarà richiesto di leggere i singoli capitoli del testo (circa 60 pagine in tutto) durante lo svolgimento del corso, lezione per lezione. Al termine di questo primo modulo (subito dopo Pasqua) queste letture saranno oggetto di una prova intermedia.
Il libro da cui saranno tratte le letture è: Baroncelli, R. Marangi, V. (2008), Teoria, tecniche e strumenti dell'informatica, Edizioni ETS, Pisa. Le parti da studiare, tratte dalla Parte V (Le applicazioni in ambito umanistico), sono le seguenti:
Riassumendo, si tratta delle pagine 353-410 e 429-432 del libro.
Vd. pagina dei materiali del sito, sezioni Quali materiali sono disponibili per il Modulo B? Miei siti web - Guide e introduzioni generali all'Informatica Umanistica - Come connettersi alla rete wireless d'Ateneo e da casa via VPN.
Ogni studente si eserciterà nell'uso effettivo degli strumenti digitali per la ricerca classicistica seguendo tutte le tappe di un percorso che porterà alla stesura di un brevissimo saggio di argomento filologico (3-5 pagine).
Il lavoro sarà così articolato:
Il docente illustra tramite una presentazione le tappe del lavoro seminariale (quelle elencate nel presente programma).
Ogni studente sceglie, insieme al docente, un passaggio di un classico latino o greco su cui dovrà poi lavorare individualmente nel corso del laboratorio.
Indicatore "Corpus" nei criteri di valutazione.
Vd. pagina dei materiali, sezione B2. Database testuali.
Il docente illustra, proiettando in aula informatica, le seguenti fonti di testi antichi in formato digitale (laddove tecnicamente possibile, gli studenti si esercitano sul loro uso sul loro computer):
Ogni studente, durante il laboratorio o prima dell'incontro successivo, usa questi strumenti per analizzare il brano classico che ha scelto.
Indicatori "RifBib", "Harvard", "JabRef" e "Gruppo" nei criteri di valutazione.
Vd. pagina dei materiali, sezione B3. Database bibliografici.
Gli studenti si esercitano in aula informatica sui seguenti strumenti digitali per la ricerca bibliografica:
Indicatori "RifBib", "JabRef" e "Gruppo" nei criteri di valutazione.
Vd. pagina dei materiali, sezione B4. OPAC.
Gli studenti si esercitano in aula a reperire libri e riviste sui principali OPAC (cataloghi bibliotecari online):
Si esercitano inoltre a scaricare, laddove possibile, saggi e libri in formato digitale, tramite i seguenti strumenti:
Inoltre ogni studente, durante il laboratorio, fa in biblioteca le fotocopie o scarica il PDF di uno o due articoli relativi al brano classico che ha scelto.
Indicatori della categoria "Strumenti avanzati di Word" nei criteri di valutazione. Probabilmente però per i saggi di quest'anno applicherò solo gli indicatori "Stili", "StilBib", "RifIncr" e "Unicode"
Vd. pagina dei materiali, sezione B5. Funzioni avanzate di videoscrittura.
Gli studenti applicano alcune funzionalità avanzate di programmi di videoscrittura come Microsoft Word che risultano fondamentali per la stesura di un saggio specialistico (vd. la dispensa che avevo preparato al riguardo per un altro corso). In particolare:
Si esercitano inoltre ad inserire in Microsoft Word i seguenti elementi testuali propri delle convenzioni dei saggi classicistici:
Si riprenderanno inoltre argomenti come la codifica Unicode per il greco antico.
Ogni studente, dopo aver studiato il proprio brano classico e uno o due articoli di bibliografia, usa Microsoft Word o un programma di videoscrittura equivalente (quale ad esempio OpenOffice.org Writer o LibreOffice Writer) per stendere un breve saggio (di due o tre pagine al massimo), che sarà consegnato come elaborato finale del laboratorio.
Per avere un'idea più concreta del tipo di lavoro che realizzeremo, potete consultare il sito del laboratorio tenuto lo scorso Anno Accademico, che aveva anch'esso un'impostazione seminariale.
Gli studenti stenderanno i loro saggio durante le ore di laboratorio, ma se lo vorranno potranno continuare a lavorarvi anche a casa. Sarà fissata una data entro la quale andranno consegnati le versioni digitali del saggio stesso e dell'archivio bibliografico. Una volta consegnati, tali file saranno visionati dal docente, e si fisserà la data dell'esame finale. Quest'ultimo consisterà in un colloquio sul saggio e verterà sul processo che ha portato lo studente alla sua stesura, in relazione:
La valutazione non sarà basata sulla validità del saggio dal punto di vista dell'interpretazione letteraria del brano scelto. Se però il saggio risulterà, in tutto o in parte, un plagio di altri testi specialistici, la valutazione finale sarà insufficiente.
Il docente, nel visionare i file consegnati dallo studente e nel colloquio finale, baserà la valutazione sui seguenti due aspetti:
Ulteriori dettagli sulla valutazione sono nella pagina prove del sito del corso.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.