Internet come biblioteca/2 edizioni digitali di testi classici

Paolo Monella, PON "Insegnamento efficace", Liceo Classico "Ruggero Settimo", Caltanissetta, A.S. 2008/09

I progetti che non ci sono

Tra i progetti di edizioni digitali scientifiche esaminati nella dispensa precedente (la categoria B della lista), nessuno riguarda direttamente i testi dell'antichità greco-latina. Potremmo ancora menzionare il Corpus dei Manoscritti Copti Letterari, e i progetti The Confessions of Augustine: An Electronic Edition e Aurelii Augustini. Enarratio in psalmus. Ma è significativo come, per trovare dei veri progetti di filologia digitale (tra i quali peraltro spicca per novità di impostazione solo il progetto di T. Orlandi sui manoscritti copti), si debba uscire dall'ambito della tradizionale periodizzazione della letteratura classica, e, nel caso del progetto sui testi copti, addirittura dall'ambito delle lingue classiche.

Nella sua rassegna di progetti di editoria digitale, Patrick Saale fa menzione dell'attività editoriale dell'editore Brepols (l'editore, tra l'altro, del CLT). Ma (significativamente?) non menziona le pubblicazioni di interesse classicistico tra le principali realizzazione della casa editrice, e sulle scelte tecnico-metodologiche di codifica del testo di quest'ultima esprime un giudizio forse senza infamia, ma sicuramente senza lode (enfasi mia):

Der Belgische Verlag Brepols vetreibt eine ganze Reihe großer Text- und Quellensammlungen, die im allgemeinen unter einem Plain-Text/Datenbank-Paradigma organisiert sind und zu denen ich wegen der restriktiven Preispolitik keine allzu fundierte Kritik abgeben kann. Die etwas sonderbare Verlagspolitik, die man auch als fehlendes Interesse an grundsätzlichen und konzeptionellen Fragen digitaler Publikationen beschreiben könnte, zeigt sich auch darin, daß noch im Dezember 1999 auf einer Seite vom Mai 1998 die zukünftigen Ausgaben des Jahres 1997 angekündigt werden! Als Sammlungen von Editionstexten im weitesten Sinne sind aufzufassen: Monumenta Germaniae Historica (eMGH), The Papal Letters, The Archive of Celtic-Latin Literature (ACLL) und der Thesaurus Diplomaticus.

Oltre a questa 'non-citazione' dei Cd-Rom, per noi classicisti così importanti, della Brepols, non si trova nella pur ricca rassegna del dott. Sahle alcuna altra notizia di progetti riguardanti la letteratura greco-latina, eccettuato il nostro S. Agostino, che, dopo aver tenuto a battesimo (con gli studi di Padre Roberto Busa) l'era dell'informatica umanistica, fa la sua comparsa anche qui in virtù del Corpus Augustinianum Gissense su Cd-Rom.

I testi classici sono assenti anche dal progetto Signum di editoria elettronica in XML della Scuola Normale Superiore di Pisa, per quanto al progetto lavorino anche studiosi di profilo classicistico come Marzia Bonfanti. Nel convegno "XML per i Beni Culturali" (Pisa, 25 marzo 2004), non si trovano relazioni su progetti legati alle letterature classiche.

I progetti che ci sono

A1. Edizioni non scientifiche e archivi testuali ( basati sulla digitalizzazione di edizioni cartacee)

The Latin Library (online)
Un ampio archivio di testi latini in formato HTML. Gli esempi di questo tipo di archivi per il mondo classico potrebbero moltiplicarsi.
Documenta Catholica Omnia (online)
Incredibile raccolta di testi cristiani, in larga parte provenienti dal Migne. In formato pdf.
The Internet Classics Archive - MIT (online)
Attualmente 'terremotato' da una recente perdita di dati sul server. Per i testi, si appoggia notevolmente al Perseus Project. Quelli che riporta, non sono editi criticamente.
Offre però la possibilità di aggiungere (come in un forum) post di commento ai testi.

B3. Archivi di trascrizioni di fonti primarie

Papirologia

Papyrology at Oxford (online)
Ospita dei database di immagini di papiri dai siti di Ossirinco e di Ercolano.
Duke Databank of Documentary Papyri (online)
Prima disponibile in Cd-Rom, ora ne è presente una versione più aggiornata online (all'interno del sito del Perseus Project)
PSI online
Il progetto è in corso: vd. una recente presentazione del progetto: "Scopo dell’iniziativa è la realizzazione di una sorta di ‘ricostruzione virtuale’, fruibile via internet, della collezione di papiri (più di 1500 reperti) messa insieme, attraverso decenni di scavi archeologici e missioni in Egitto, dalla “Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto” (poi divenuta l’Istituto Papirologico Vitelli)".
Gestione informatizzata di archivi di papiri medici greci e di varie edizioni a stampa del testo del Contradicentium medicorum di Gerolamo Cardano (notizia del progetto di ricerca)
Andrea Bozzi, presso l'ILC (Istituto di Linguistica Computazionale) del CNR di Pisa, applica la filologia digitale (incluso il trattamento di immagini), ma ancora una volta, almeno per quanto riguarda i papiri, a testimoni unici.

Epigrafia

EpiDoc: Epigraphic Documents in TEI XML (online)
L'obiettivo di EpiDoc è stabilire standard XML/TEI per la creazione di databases di iscrizioni. I progetti in corso sono: Aphrodisias in Late Antiquity (ALA2004); Inscriptions of Aphrodisias (InsAph); U.S. Epigraphy Project (USEP); Vindolanda Tablets Online.

I progetti di epigrafia digitale, non basati su standard XML/TEI, sono molti. Per orientarsi, molto utile la raccolta di links di ASGLE. Tra i maggiori possiamo ricordare i seguenti: Epigraphische Datenbank Heidelberg (EDH); Epigraphische Datenbank Heidelberg (EDH); Electronic Archive of Greek and Latin Epigraphy (EAGLE) - Epigraphic Database Roma; Searchable Greek Inscriptions - The Packard Humanities Institute.

Manoscritti medievali

Digital Scriptorium
Uno scriptorium digitale alla Columbia University di New York

B. Edizioni scientifiche digitali

Il commento di Galeno al ΠΕΡΙ ΑΡΘΡΩΝ di Ippocrate (online)
All'interno del sito del Corpus Medicorum Graecorum-Latinorum Project, Christian Brockmann ha pubblicato questa vera e propria edizione critica digitale, di cui non è dichiarato (almeno nella presentazione contenuta sul sito) il linguaggio di codifica, ma che presenta un apparato critico interattivo e la possibilità di visualizzare le riproduzioni dei manoscritti.

Filologia biblica

New Testament Transcripts Prototype (New Testament Transcripts)
Nel campo della filologia biblica i progetti più importanti sono i due legati all'Università di Münster. Il Digital Nestle-Aland Prototype, il cui sito sembra avere problemi tecnici, presenta il testo dell'edizione critica cartacea Nestle-Aland di due soli libri del Nuovo Testamento (la prima e la seconda lettera di Giovanni, ma costituisce una vera e propria edizione critica digitale: l'apparato critico interattivo non è solo una digitalizzazione di quello cartaceo, bensì è basato su nuove trascrizioni digitali di 24 manoscritti. Queste ultime sono visualizzabili in modo indipendente. La possibilità di visualizzare la varianza testuale in molti modi (confrontando due testi, con apparato critico parola-per-parola, verso-per-verso, visualizzando il testo di uno dei 24 testimoni etc.) lascia supporre una codifica dichiarativa e non procedurale delle varianti.
Mentre il prototipo della versione digitale del Nestle-Aland riporta tutti i 24 manoscritti (dunque un apparato critico completo), ma per soli due libri (Giovanni 1 e 2), l'altro progetto portato avanti dalla stessa Università di Münster, il New Testament Transcripts Project, presenta un'edizione critica digitale di tutti i libri del Nuovo Testamento basata sugli stessi principi (e dotata della stessa interfaccia utente), però, costituendo un work in progress, non presenta per tutti i libri tutti i testimoni, ma un numero di manoscritti variabile tra 2 e 26.
The Online Critical Pseudepigrapha project (online)
Un'edizione digitale di testi pseudoepigrafi del Vecchio Testamento. Alcune di tali edizioni sono dotate di apparato critico. In questi casi, il testo critico è codificato secondo un markup dichiarativo (XML) simile, ma non coincidente, con le specifiche TEI per il Critical Apparatus.

L'orgoglio dei classicisti: le banche dati testuali

TLG - Thesaurus Linguae Graecae (online)
Testi greci letterari, fino all'età bizantina ed oltre. Dapprima in Cd-Rom, adesso online (su abbonamento). In beta code. Senza apparato critico.
PHI 5 - Packard Humanities Institute
Testi latini fino al 200 d.C. e varie versioni della Bibbia. In Cd-Rom, non più aggiornato da anni (così come il loro sito internet). Anch'esso in beta code, e senza apparato critico.
CLT - Library of Latin Texts (già BTL - Bibliotheca Teubneriana Latina e CLCLT)
Così il sito di Burioni, il distributore del CD per l'Italia, presentava l'opera:
Edizione in formato elettronico della Bibliotheca Scriptorum Romanorum Teubneriana: la base dati presenta il testo completo (ma privo della prefazione e dell'apparato critico) delle edizioni standard (editiones maiores) di circa 900 opere di 460 autori classici latini, scritte nell'arco di otto secoli, dal 300 a.C. al 500 d.C., da Plauto a Marziano Cappella, più una selezione di opere in latino medievale e moderno.
Lo stesso editore, Brepols, e lo stesso gruppo editoriale (il CETEDOC) hanno pubblicato, con gli stessi criteri di codifica testuale, varie versioni del CLCLT (Cetedoc Library of Christian Latin Texts). Dalla versione 5 in poi, quest'ultimo ha inglobato i testi latini di età classica del BTL, prendendo il nome di Library of Latin Texts.
Dalla presentazione della Library of Latin Texts sul sito dell'editore Brepols (enfasi mia):
"The database comprises almost all works published in the Corpus Christianorum, both Series Latina and Continuatio Mediaeualis, the literature from Antiquity Bibliotheca scriptorum Romanorum Teubneriana and 600,000 words for the modern period. An important number of works have been taken from other collections such as the Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum, Sources Chrétiennes, Migne’s Patrologia, Acta Sanctorum, Analecta Hymnica Medii Aevi.
CLCLT is the world's leading database for Latin texts. It contains texts from the beginning of Latin literature (Livius Andronicus, 240 BC) through to the texts of the Second Vatican Council (1962-1965). It covers all the works from the classical period, the most important patristic works, a very extensive corpus of Medieval Latin literature as well as works of recentior latinitas. The complete works of writers such as Cicero, Virgil, Augustine, Jerome, Gregory the Great, Anselm of Canterbury, Bernard of Clairvaux and Thomas à Kempis can thus be consulted. The texts have been taken from the Corpus Christianorum series and from many other leading editions".
A fronte di questa impressionante ampiezza di copertura (qualità che il progetto condivide con il TLG online), l'unica marcatura del testo a me nota è quella relativa a titoli, numeri di paragrafo ed altre stringhe che non siano riconducibili al testo antico, che vengono così escluse dalle ricerche testuali. Si noti, per contrasto, che questa distinzione non è stata fatta al momento della digitalizzazione dei testi del TLG e del PHI5.
Il progetto sta migrando online, ma attualmente (ad ottobre 2008) esiste anche in DVD.
Intratext (online)
I testi sono codificati attraverso un linguaggio di marcatura specifico (non-SGML) elaborato dalla società Èulogos, che gestisce il progetto Intratext: l'ETML (Èulogos Text Markup Language), che permette l'ipertestualizzazione lessicale. Gli standard del progetto sono descritti in una serie di articoli scaricabili dal sito. È presente una notevole attenzione all'accuratezza tipografica, e l'intero archivio è concepito in modo da realizzare concordanze automatiche, ma il formato è proprietario e le edizioni non sono critiche.
Perseus Digital Library (online)
Il progetto relativo alla codifica di testi dell'antichità classica più avanzato dal punto di vista delle metodologie di edizione testuale digitale. Codifica tutti i testi in formato XML, e la grande maggioranza di essi secondo la DTD TEI, eventualmente adattata ad esigenze specifiche. In questa pagina è possibile trovare una rassegna di articoli (con abstract e links all'articolo full-text) sul progetto e i suoi standard. La flessibile base XML permette lo sviluppo di una complessa rete ipertestuale che connette i testi tra loro, e a strumenti secondari come dizionari, commenti, tools di analisi morfologica, di analisi delle frequenze lessicale etc.
Va anche detto che i testi sono comunque basati sulla digitalizzazione di edizioni a stampa, e non costituiscono dunque edizioni scientifiche digitali.

Insomma, dove trovo un testo online? I grandi archivi testuali per le letterature classiche

Intratext (online)
Ha anche una sezione greco-latina.
The Latin Library (online)
Non accurato filologicamente, ma ampio e di facile accesso. Solo testi latini
Documenta Catholica Omnia (online)
Il sito è caotico, e il formato pdf non aiuta nelle ricerche. Ma è un archivio incredibilmente vasto.
Perseus Digital Library (online)
Ottimo, accurato, ampio sia per i testi latini sia per quelli greci. Solo un po' meno facile da usare di The Latin Library.
TLG, PHI5 e CLT
Accurati e praticamente completi. Problema: sono a pagamento. Tutti e tre le banche date sono su Cd-rom o DVD; il TLG ora è anche online (in versione ampliata). I Cd-rom del TLG e del PHI5 richiedono un programma esterno per essere letti (vd. questa pagina web sul sito del dipartimento Aglaia).

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