Doppio
enigma
La posta
sale, e dunque salgono i personaggi
misteriosi, a due. Contrapposti in poetico contrasto. E a due salgono
anche le vie che portano all'ambito premio: prevarrà chi per
primo svelerà l'identità dei due signori, ed
anche come vi
è arrivato.
Dato però che non c'è due senza tre,
il premio diventa triplice: si tratta di un gruppo di tre pietre
pomici.
Prezioso complemento d'arredo, pratico per rifinire
versi callimachei e rotoli di papiro, la pietra pomice è stata
salutata all'ultima fiera dell'arredamento di Milano come il nuovo must della casa
d'oggi.
1.
Nel principio fe' Dio il cielo
e la terra,
In primo luogo dicon le
Scritture.
Chi buona ha mente, il vero
dissotterra
Osservando i principi, ove
piu' pure
Si serban verità che
l'occhio ch'erra,
Innanzi pur vedendole, non
guata.
Anco così è di
questa rima alata.
2.
Centauro sanza macchie
nè paure,
Oh quanto assai mi costa star
silente!
Zittirmi speran molti: ma io
piu' dure,
Zinzitando i miei versi
suavemente,
Oppongo le mie rime non
violente.
P. S.: Chi volesse prendere parte alle
iniziative della costituenda Accademia
del Pupazzo Gnappo, prima tra tutte la proposta di
beatificazione di Severiano di Gabala, scriva al curatore dei Ragguagli di Corpo Bas(s)o.