Prova finale Primo gruppo (8:30)

Indicazioni generali e modalità di consegna

I file da creare/modificare, e come chiamarli

Per questa prova dovete creare solo una presentazione Power Point (con Excel ci siamo esercitati già abbastanza), inserire le informazioni richieste ai punti 2, 3 e 4 in un file di testo, e scaricare un articolo in PDF da internet. La presentazione Power Point dovrete crearla voi, mentre il file di testo potete scaricarlo da qui, rinominarlo col vostro cognome e nome (vd. qui sotto), e inserire al suo interno, nelle apposite caselle, le risposte.

Quando viene richiesto di creare la presentazione Power Point, e di rinominare il file di testo, per favore date il seguente nome a ciascun file: il vostro cognome e nome, separati da un underscore, tutto minuscolo. Esempi:

• Ugo Fantozzi → fantozzi_ugo.ppt
• Marina Ripa Di Meana → ripa_di_meana_marina.ppt
• Carlo Azeglio Ciampi → ciampi_carlo_azeglio.ppt (o semplicemente ciampi_carlo.ppt, anche se nel suo caso suona male...)

Non vi preoccupate se tutti i files sembrano avere lo stesso nome: a distinguerli chiaramente sarà l'estensione (ad es. ciampi_carlo_azeglio.ppt per la presentazione Power Point, e ciampi_carlo_azeglio.rtf per il file di testo).

Create una cartella temporanea sul Desktop del computer, e salvate sia la presentazione Power Point, sia il file di testo, dentro tale cartella. Il nome della cartella deve seguire anch'esso la stessa convenzione: ad es. fantozzi_ugo, nel caso di cui sopra.

Come consegnare i file alla fine della prova

Al termine della prova, inviate in allegato via email tutti i files che avete creato all'indirizzo: paolo.monella@unipa.it

Se non volete spedirli via email, avete tre alternative:

1. Copiarli su un floppy disk che avete portato da casa;
2. Masterizzarli su un CD che avete portato da casa;
3. Copiarli su una penna USB che avete portato da casa, e darli al docente, che li copierà sul suo portatile, e vi restituirà la penna in tempi ragionevoli (un quarto d'ora/venti minuti, giusto il tempo di far iniziare la prova agli studenti del gruppo successivo e copiare tutto).

Dopo aver spedito/masterizzato/copiato i vostri files, cancellatela dal Desktop (tasto destro/elimina). I tre gruppi che si avvicenderanno avranno tre prove diverse, ma in ogni caso è bene non intasare i desktop delle macchine con file e cartelle personali.

La prova vera e propria

1. Power Point

Prepara una presentazione Power Point comprendente due diapositive, che abbiano rispettivamente questo e questo aspetto. L'immagine da inserire è scaricabile da qui.

La corrispondenza esatta di colori e font non importa. La struttura però dev'essere quella indicata negli esempi, e e animazioni per gli oggetti all’interno delle due diapositive devono essere le seguenti:

1. Nella prima diapositiva: nessuna animazione
2. Nella seconda diapositiva: la casella di testo in basso a destra prima entra con effetto “dissolvenza a punti”, poi esce con effetto “veneziana”

2. Internet e biblioteche: reperire bibliografia

NB: per i punti 2, 3 e 4 della prova, inserite le informazioni richieste nel file di testo predisposto, dopo averlo rinominato col vostro cognome e nome (vd. sopra).

Nonostante il saggio sonetto, Cristina continua a cercare bibliografia per la sua tesi, e in particolare le servono:

• (Articolo su rivista) Christopher A. Faraone, The Undercutter, the Woodcutter, and Greek Demon Names Ending in -tomos (Hom. Hymn to Dem 228-29), in «American Journal of Philology», anno 2001, volume 122, fascicolo 1 (= "No. 1" = "Issue 1"), pagine 1-10.
• (Primo libro) Gian Biagio Conte, L’autore nascosto: un’interpretazione del "Satyricon", Bologna 1997.
• (Secondo libro) Vincenzo Ciaffi, Struttura del Satyricon, Torino 1955.

Consegne:

• Prima cercate se l'articolo/libro è a Palermo su Aleph
• Se non c'è a Palermo, cercatelo in altre biblioteche italiane sull'OPAC SBN
• Se è un articolo e c'è a Palermo, vedete se è scaricabile direttamente da internet (tramite il pulsante S·F·X). Se lo è:
  1. indicatene comunque biblioteca e segnatura "cartacea";
  2. scaricatene il PDF e salvatelo nella vostra cartella sul desktop
  3. Attenzione: quando state per scaricare un articolo con JSTOR, vi compare una piccola finestra grigia in inglese, che contiene le condizioni d'uso e il copyright (date "OK"). Poi salvate il file PDF nella vostra cartella con l'icona del dischetto che spunta in alto a sinistra.
• Per gli articoli/libri che sono a Palermo, indicate biblioteca e segnatura/collocazione nelle apposite caselle del file di testo
• Per gli articoli/libri che non sono a Palermo, ma in altre biblioteche italiane, indicate solo la lista delle biblioteche che lo posseggono (non la collocazione presso tali biblioteche)

3. Internet come biblioteca: i testi e gli strumenti di analisi testuale online

Usando gli opportuni corpora di testi letterari online (tra cui l'utilissimo Intratext), e gli strumenti di analisi testuale che essi offrono, indicate (sempre nel file di testo che avete già usato per il punto 2) quante volte la parola "doveri" (al plurale) è usata all'interno dell'opera Dei doveri dell'uomo, di Giuseppe Mazzini (incluso il “testo di commento”; suggerimento: la parola è citata la prima volta all’inizio del capitolo 1, "Agli operai italiani").

4. Il testo digitale

All’interno di un documento HTML, cosa contengono l’elemento head e l’elemento body? (scrivete la risposta sempre all'interno del file di testo già usato per i punti 2 e 3).