Paolo Monella Wikisource Cittadini della rete

← Home page del corso

In due parole

Gli studenti creano o migliorano edizioni Wikisource di testi letterari o fonti storiche.

Wikisource home page

Che differenza c'è tra Wikipedia e Wikisource?

Entrambi sono progetti della Fondazione Wikimedia, creati e curati dalla community, come molti altri (tra cui Wikibooks, Wikiquote, Wikizionario, Wikidata ecc.). Ma Wikipedia è un'enciclopedia (fatta di articoli), Wikisource è una biblioteca digitale (fatta di testi).

Attività didattiche

0. Cosa si può fare?

Mentre Wikibooks accoglie interi libri, che possono includere anche apparati interi di commento, la natura di Wikisource è di ospitare solo il testo, con al più piccole annotazioni ("annotations").

Le attività didattiche possono essere dunque di vari tipi, tra cui:

  1. Inserimento di un nuovo testo (o autore)
  2. Correzione di un testo esistente ("rilettura")
  3. Lavoro sporco
  4. Creazione di annotazioni

1. Inserimento di un nuovo testo (o autore)

Come funziona

In generale, le procedure di Wikisource sono descritte in ManualeGuida del wikisourciano principianteProcedure operative.

Non è facilissimo inserire un nuovo autore o testo da zero, come si vede dalla procedura indicata nella Guida alla pubblicazione di un testo:

Guida pubblicazione di un testo

Un tipo particolare di testi che si possono inserire sono le traduzioni (anche di testi classici): vedi la pagina del Progetto traduzioni/Lingue classiche.

Pro e contro

...dunque: chi se la sente, vada pure (la soddisfazione degli studenti e il valore educativo per questi piccoli editori sono altissimi). Altrimenti, consiglio una delle altre attività, più semplici, elencate qui sotto.

2. Correzione di un testo esistente ("rilettura")

Come funziona

Ci sono vari SAL (Stati di Avanzamento Lavori) per un testo Wikisource:

SAL

Gli studenti possono

  1. formattare i testi (lavoro molto tecnico), oppure
  2. rileggerli
  3. per togliere gli errori (vd. anche la Guida semiseria alla rilettura).

Le procedure per editare i testi sono sostanzialmente le stesse di Wikipedia: anche qui, se gli studenti si registrano, il docente può vedere i loro "edit" (modifiche) nella sezione "Cronologia" della pagina.

Pro e contro

Si tratta di attività molto formative (attenzione al dettaglio, competenze linguistica e di formattazione) ...però è difficile decidere quale delle due sia più noiosa!

3. Lavoro sporco

Come funziona

"Per 'lavoro sporco' su Wikisource si intende l'insieme di tutte quelle operazioni di manutenzione non strettamente legate all'elaborazione delle voci della biblioteca" (Aiuto:Lavoro sporco).

Ad esempio: "Cercare i dati anagrafici (data di nascita/morte) per gli autori inseriti nella categoria Autori senza dati anagrafici. Cercare i dati biografici (professione e nazionalità) per gli autori inseriti nella categoria Autori senza dati biografici" (Wikisource:Lavoro sporco, paragrafo "Autori").

Chi volesse percorrere questa strada, può partire dall'elenco di tutte le operazioni di lavoro sporco necessarie, coi relativi link.

Pro e contro

Si tratta di un'attività "da bibliotecario", dall'evidente valore formativo generale, ma anche specificamente letterario/umanistico, soprattutto quando si tratta di gestire i metadati relativi ad autori ed opere.

Anche qui, però, la noia è dietro l'angolo.

4. Creazione di annotazioni

Come funziona

Le annotazioni previste in Wikisource sono piccole note a parole o frasi.

Un'attività perfetta da farsi sui classici, anche greci e latini, letti in classe: ad un "divum" si può annotare "Genitivo plurare arcaico". I testi classici si trovano nella home page della sezione latina del progetto.

Le annotazioni si inseriscono (come in Wikipedia) col tag <ref>. Nel codice sorgente si scrive dunque:

Si tratta del noto episodio dell' Amor omnia vicit nelle Georgiche, applicato al bestiame, ove si svolge una lotta furiosa di gelosia fra due tori rivali<ref>Georg. III, 219 - 241</ref>. Una scena selvaggia, ma profondamente umana.

...che il sito visualizzerà così per il lettore:

Visualizzazione annotazioni

Per ulteriori dettagli sull'inserimento delle note, vd. la pagina Aiuto: Come aggiungere le note.

Pro e contro

Questa è l'attività che suggerirei maggiormente, tra tutte quelle elencate.

L'operazione è perfettamente alla portata dei nostri studenti, sia dal punto di vista delle competenze umanistiche sia di quelle digitali (si tratta solo di aggiungere <ref> e </ref> al codice sorgente, e scrivere la nota in mezzo).

Inoltre, il lavoro degli studenti sarà utile ai lettori italiani, e se poi verrà fatta in inglese (CLIL), sarà utile agli studenti di tutto il mondo. Il che potrà aggiungere motivazione.

Aggiungo solo una nota "ideologica": se i nostri studenti mobilitassero le loro energie in questo campo, creeremmo col tempo una serie di edizioni commentate di testi ad accesso libero.

E il campo è libero: mentre nel Wikisource inglese c'è già un (piccolo) gruppo di testi annotati (cioè con "Category:Wikisource annotations"), nel Wikisource latino... e in quello italiano, non ce n'è neanche uno!

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.